Editoria Italiana: Einaudi Editore
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Giulio Einaudi editore è una faccia storica dell’editoria italiana, un marchio che esprime un gusto ben preciso, qualità senza ombra di dubbio e una propensione per la scoperta.
Un editore che con la sua attività ha segnato sicuramente la storia recente del nostro paese, ma soprattutto dell’editoria italiana sin dagli esordi, quando tra i suoi collaboratori si incontravano Leone Ginzburg, Cesare Pavese, o più avanti Italo Calvino.
Il motto della casa editrice è «Lo spirito digerisce le cose più dure» e Norberto Bobbio con riferimento al loro logo ha dichiarato «È uno struzzo, quello di Einaudi, che non ha mai messo la testa sotto la sabbia».
La storia di Einaudi Editore
Giulio Einaudi fonda la sua casa editrice a Torino nel 1933, con un gruppo di amici del liceo classico Massimo D’Azeglio. Da subito gli viene data un impronta caratteristica di impegno civile, intellettuale e di formazione. Il gruppo era fondato, oltre che dal figlio del futuro presidente della repubblica, da Leone Ginzburg, Massimo Mila, Norberto Bobbio e Cesare Pavese.
L’inizio della casa editrice fu caratterizzato da un’idea collegiale della stessa, sfruttando quell’unione politico-intellettuale che caratterizzava il gruppo all’epoca.
Leone Ginzburg fu il primo direttore editoriale della Einaudi, arrestato dopo poco per la sua attività e morto in carcere per le torture subite.
La casa editrice si divide in quel momento in tre sedi: a Milano c’è Vittorini, a Roma Pavese e a Torino Mila.
Finita la guerra, la figura chiave dentro Einaudi Editore sarà Pavese che ne assumerà la guida editoriale. In quegli anni vengono inaugurate le storiche collane dei Coralli, SuperCoralli e Millenni che trattano narrativa italiana e straniera; ma anche implementata la produzione saggistica.
Con la morte di Pavese, nel 1950, il suo posto verrà preso da Foa; quelli furono gli anni dei celebri Gettoni di Vittorini, che promuovono nuovi autori del calibro di Sciascia e Fenoglio.
Negli anni ’70 la casa editrice vede il suo momento migliore, dove la diffusione e la visibilità sono al massimo. In questo periodo La storia di Elsa Morante vendette circa un milione di copie; in più nascono gli Struzzi e le Centopagine di Calvino, collana che fece nascere moltissimi classici moderni.
Gli anni ’80 furono invece anni difficili, a causa di una dura crisi finanziaria, che portò l’editore al fallimento.
Nel 1994 la casa editrice viene acquisita dal gruppo Mondadori, di cui fa parte tutt’ora. Giulio Einaudi ne rimarrà però presidente fino alla sua morte (1999).
Il nuovo assetto societario portò un rilancio della casa editrice negli anni novanta: nascono in questo periodo Biblioteca Einaudi e Biblioteca della Pléiade, e viene rinnovata la Piccola Biblioteca Einaudi, che ha dato voce ad autori come McEwan, De Lillo, Saramago.
Questi sono anche gli anni della nascita dei tascabili, mentre nel 1996 viene inaugurata Stile libero, collana che ha come scopo dare spazio alla letteratura pop e underground.
Negli ultimi anni Einaudi si è aperta al digitale, rendendo disponibili alcuni dei suoi titoli più celebri del suo catalogo in ebook.
Le collane
Di seguito vi lascio un elenco delle collane a oggi attive di Einaudi editore; ho deciso di proporvi solo queste, perché storicamente la casa editrice è stata molto produttiva e nel passato ha pubblicato serie diverse di volumi, ma la lista completa lo potete trovare a questo link.
- Biblioteca della Pléiade
- Centopagine
- Collezione di poesia
- Collezione di studi religiosi, etnologici e psicologici Einaudi
- Collezione di teatro
- Coralli Einaudi
- Einaudi Letteratura
- Einaudi Paperbacks
- Enciclopedia Einaudi
- I gettoni
- Letteratura Italiana Einaudi
- Microstorie
- I millenni
- Nuova Universale Einaudi
- Nuovo Politecnico
- La ricerca letteraria
- Il romanzo
- Saggi (Einaudi)
- Scrittori tradotti da scrittori
- Stile Libero (Einaudi)
- Storia d’Italia Einaudi
- Storia del teatro moderno e contemporaneo
- Gli struzzi
- Supercoralli
Il catalogo di Einaudi
Einaudi è il secondo editore italiano e da sempre si distingue per il suo impegno culturale e per il suo gusto per la scoperta.
Per anni la casa editrice non è stata vista come un semplice editore, ma qualcosa di più; l’impegno politico durante il fascismo e la guerra hanno contraddistinto quindi Einaudi per la sua forte componenete antifascista, soprattutto perchè molti degli intellettuali che vi lavoravano hanno lottato attivamente per la loro libertà e quella altrui, non nascondendo le proprie idee.
Sarebbe riduttivo però vedere nella storia della casa editrice solo l’impegno politico, che di certo è stato importante, nascondendo la sua importanza a livello letterario. Diciamo che il background di Einaudi editore è proprio la fusione tra le due componenti, che l’hanno portata in tempi più recenti ad avere l’identità che tutti noi riconosciamo.
Einaudi per la sua composizione collaborativa ha fatto emergere le figure di moltissimi intellettuali nazionali che in essa lavoravano, che sono rimasti nella storia della letteratura italiana, che vi hanno partecipato attivamente in redazione, ma anche che hanno pubblicato moltissimo volumi che noi riconosciamo oggi come classici moderni.
Il catalogo di oggi ovviamente ha ancora una certa influenza da quello che la casa editrice è stata nel passato, ma offre anche uno sguardo verso il futuro della letteratura; i libri Einaudi hanno dunque un occhio a ieri ma puntano pure a domani, dando spazio a nuove voci di eccezione, nomi nuovi del panorama letterario nazionale e internazionale.
Tra classici moderni italiani e tante nuove scoperte nazionali, Einaudi si è fatta anche portavoce nel nostro paese di penne illustri della letteratura contemporanea; basti pensare a Auster, il premio Pulitzer Philiph Roth, Don De Lillo o Murakami di cui l’editore ha l’esclusiva in Italia.
Un catalogo quindi vastissimo che riesce a accontentare gusti molto diversi tra loro, puntando sempre su un altissima qualità delle opere che esprimono ricercatezza e prestigio.
Per concludere dunque, Einaudi editore oggi è uno dei marchi più prestigiosi del panorama editoriale nostrano, con una valorizzazione eccezionale del catalogo ma sempre con un occhio verso le novità che la letteratura nazionale e internazionale ci propone. Un altro esempio di qualità del settore, uno di quegli editori che noi lettori acquistiamo per andare sul sicuro, certi che leggeremo un ottimo libro.
Giorgia
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In copertina logo Einaudi, licenza fornita da Archivi Mondadori / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)
Le fonti che ho usato per questo articolo:
https://www.einaudi.it/
https://it.wikipedia.org/wiki/Giulio_Einaudi_Editore
https://urbanpost.it/casa-editrice-einaudi-storia-gloriosa-avventura-italiana/ https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2020/02/02/giulio-einaudi-editore/
Founder di Book-tique.
Nata nel varesotto alla fine dei gloriosi anni ’80, adottata da Trieste in giovane età e infine emigrata per qualche anno in Australia, e rimpatriata.
Nella vita ho fatto un po’ di tutto, ma le due costanti sono state l’amore per i libri e la passione per la scrittura. Per questo ho deciso di aprire questo blog e parlare con frequenza di libri e di quel che ruota attorno a loro.
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