Il giardino segreto recensione libro

Un libro al cinema: Il giardino segreto (1993)

Reading Time: 2 minutes

Alcuni dei film più belli sono tratti dai libri della nostra infanzia: questo è il caso di Il giardino segreto, libro che ho letto e riletto da bambina e di cui ho visto il film tratto dal romanzo di recente perché nel catalogo Netflix.

Questo film è del 1993, è stato diretto da Agnieszka Holland ed è la terza versione cinematografica del romanzo di Frances Hodgson Burnett; ha come protagonisti Kate Maberly, Heydon Prowse, Andrew Knott, la sempre perfetta Maggie Smith, Laura Crossley e John Lynch.

La trama di Il giardino segreto

Mary Lennox è rimasta orfana: viveva in India con i suoi genitori ma una ribellione ha tolto la vota ai due. Viene mandata in Inghilterra dall’unico zio che le è rimasto, lord Craven, che però non è mai nella sua magione e affida la bambina alle cure della severa signora Maddock e la sua cameriera personale, Martha. Mary, che è sempre stata viziata, non sa come passare il tempo in una desolata casa nella brughiera inglese, e inizia a giocare nel giardino. Qui grazie all’aiuto di un pettirosso scoprirà un giardino nascosto, ma non sarà l’unica cosa nascosta che scoprirà a casa dello zio.

Opinione e differenze con il libro

La storia segue come nel romanzo di Frances Hodgson Burnett la piccola Mary, e racconta la scoperta attraverso gli occhi della sua piccola protagonista in una favola di rinascita di un giardino si ma anche interiore. Un film piacevole che sottolinea in più punti il romanticismo della trama, accentuando il dolore della perdita o passando all’uso della magia che nel libro non esiste in maniera così esplicita, per enfatizzare il messaggio positivo che veicola.

Le interpretazioni dei bambini sono ottime: la Mary del film è come ce la siamo immaginata nel libro, che da prima si fa detestare per poi cambiare con il passare del tempo, quando non è più lasciata a se stessa ma qualcuno si prende realmente cura di lei. Poi c’è Maggie Smith, che è sempre eccezionale, anche nel ruolo della governante bacchettona.

Gli ambienti interni sono curati, ma la cosa più bella di tutto il film sono i giardini: il giardino che da il titolo, che nel suo finale sfoggia il suo volto migliore, è la cosa che è stata progettata maggiormente di tutto il film.

Il giardino segreto è un film da domenica pomeriggio in famiglia, piacevole e a lieto fine, che intrattiene benissimo e racconta la sua morale in maniera lineare e senza particolari uscite dai binari: ma secondo me c’è bisogno di film come questi, quelli che ispirano buoni sentimenti e un bel «e vissero felici e contenti».

Se volete acquistare il film in DVD vi lascio il link affiliato Amazon, ma lo trovate anche su Netflix.

Trovate invece a questo link la recensione del libro di Il giardino segreto.

E per ultimo vi lascio il Trailer ufficiale del film:

Alla prossima con un nuovo libro al cinema!

Giorgia

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