#leggiunebookanchetu: i vantaggi della lettura digitale (e qualche contro)
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Con un introduzione abbastanza prolissa, lo scorso mese ho inaugurato questa nuova rubrica che parla di lettura digitale, e perché andrebbe incentivata e non disincentivata a volte.
I pro della lettura digitale
Io vi dico #leggiunebookanchetu: si ma perché dovrei farlo, vi chiederete voi, rinunciando alla bellezza di un buon libro?
Oggi per questo entriamo nel vivo della discussione e vi elenco quali sono i vantaggi della lettura digitale (secondo me).
L’articolo sarà ancora generale, mentre dalla prossima puntata iniziamo ad approfondire passo per passo questi punti, e toccarli singolarmente.
E senza ulteriori indugi oggi parliamo dei vantaggi della lettura digitale:
- È più comodo. Portare quei pesanti tomi in borsa ogni volta vi ha fatto venire la scogliosi? Leggere a letto è un’impresa impossibile, ma soprattutto scomoda?
Con un ereader non si hanno di questi problemi: poco più grande di un cellulare, oltre ad avere una memoria tanto grande da contenere intere librerie, sono anche facili da impugnare, trasportare, nascondere, maneggiare e chi più ne ha più ne metta. - I libri costano meno se digitali. Eccolo, il più grande dei vantaggi della lettura digitale: se compri un ebook costerà meno di un cartaceo (quasi sempre, parlo per esperienza. Ma questo argomento merita un articolo a sé).
«L’editoria fallirà così», diranno i più.
Non sono del mestiere, però un titolo che viene pubblicato in digitale ha la convenienza che, a differenza del volume fisico, non ha bisogno di stampa ne di così tanta distribuzione (i costi maggiori dell’editoria) e quindi sì non guadagnerà come un libro cartaceo, ma non si spende nemmeno altrettanto. - Posso leggere gratis. No, non sto esortando nessuno alla pirateria perché è un reato, ma potete ottenere libri gratuiti legalmente. E gran bei titoli anche.
Internet è un luogo incredibile, dove si nascondono tanti siti che raccolgono pubblicazioni libere dal pubblico dominio (primo fa tutti Progetto Gutemberg, ma ce ne sono tanti altri e anche di questo scriverò un articolo a parte), tra cui classici o volumi rilasciati in maniera gratuita da i rispettivi creatori. E non è una cattiva idea quella di leggere senza spendere soldini ogni tanto, diciamocelo. - Sai quanto ci metterai a leggere un libro. Magari a qualcuno non interessa molto perché legge già tanto per piacere, ma per chi ha poco tempo questo è un punto che non sottovaluterei: il mio kindle, e come lui altri brand di lettori analizzano la velocità di lettura del proprio proprietario, che cambia pure a seconda dello scritto che si sta leggendo, e chi legge sa, oltre alla percentuale a cui è arrivato, quanti minuti mancano per finire il volume o un capitolo.
Bella cosa, eh?
Dicevo che secondo me è un pro per chi è sempre molto impegnato e si lamenta che non ha mai un attimo per la lettura: pensate di leggere un capitolo in quel che vi rimane della vostra pausa pranzo, o nella mezzora di coda in banca, sapendo pure quando finirà quello che state leggendo. - Non vedi quanto è grande un libro, e non ti scoraggi in partenza. Ci sono persone che come me hanno paura dei testi troppo lunghi, quelli da più di 600 pagine per intenderci, perché sembrano non finire mai. C’è chi invece teme quelli più brevi, perché finiscono prima.
Su un articolo online ho scoperto che una ricerca ha dimostrato che chi legge il digitale in media lo fa di più per questo motivo, non avendo la percezione della lunghezza non ti dai limitazioni di pagine o blocchi mentali, e si legge più velocemente. - Ordini un libro e lo hai subito. Questa è un arma a doppio taglio, lo so, specie per chi compra in libreria (cosa che amo anche io, i cartacei non li compro quasi mai online).
Ma se tu, come molti altri d’altronde, ordini volumi online perché abiti in un paese piccolo, oppure non hai mai un attimo per fare nulla, oppure ami aspettare per giorni il corriere fissando la finestra con apprensione, con il digitale è tutto più veloce. - Sei più ecologico. Ni, ma facciamo finta di sì oggi, poi nell’articolo dedicato a questo aspetto approfondirò meglio la cosa.
Per il momento mi limito a dire che chi legge tanto è sicuramente più ecologico leggendo ebook, perché come sapete la carta costa tanti cari alberi, oltre che processi di lavorazione che di per sé inquinano. Un libro digitale invece è un insieme di bit nell’universo di internet, e non disturba nessun ecosistema o albero. - Fai bene ai tuoi occhi. So che è uno dei maggiori dubbi delle persone che fino ad ora si sono informate poco sull’argomento.
I lettori di nuova generazione, anche quelli con la retroilluminazione, hanno tecnologie che avvicinano lo schermo in pagine quasi vere. Non sembrano schermi tradizionali infatti, e hanno una tecnologia che stabilizza le lettere riprodotte sulla superficie del display senza affaticare così troppo la vista.
In più, credo che uno dei più grandi vantaggi della lettura digitale è che ognuno può scegliere la dimensione dei caratteri che fa per lui, in questo anche chi ha più difficoltà può leggere senza fatica. - Non vuoi comprare un ereader? Ma puoi leggere ebook ovunque! Tablet, cellulari, persino il PC legge i più comuni formati di ebook, così ognuno potenzialmente può leggere in maniera tecnologica e senza problemi, grazie a applicazioni gratuite, tutti i titoli che vuole.
- Ma a me piace andare in biblioteca! Sai che ci sono biblioteche anche di libri digitali? Eh già, anche molte biblioteche fisiche lo fanno, tante online, persino amazon ha qualcosa del genere (kindle unlimited, che è a pagamento ma puoi avere in prestito fino a 10 titoli assieme, con qualcosa tipo dieci euro ogni 30 giorni), quindi altri metodi per leggere non aprendo il portafogli, o quasi.
- C’è il dizionario integrato. Leggi in lingua? Oppure mentre leggi ti capita di non sapere che significa una parola nella tua di lingua? Nessun problema, dentro tutti i device c’è il dizionario. Su tutti i lettori di ultima generazione uno dei benefici è che se per caso tu non conoscessi una parola, basta cliccarci su e tac, ecco il vocabolario con il significato. Se sei connesso a una rete alcuni modelli ti permettono persino di controllare su Wikipedia.
Il tutto senza nemmeno staccare gli occhi dal libro, cercare il vostro Zanichelli old fashion o perdere tempo a prendere col cellulare per andare su Google, col rischio di distrarsi e interrompere la lettura. Facile così, vero? - Ma a me piace sottolineare le frasi più belle o più importanti. Lo si fa anche su ereader, lo sapete? Anzi, si può sottolineare, prendere appunti e il tutto viene registrato su un documento di note (almeno così funziona sul kindle) dove sono raccolte tutte le sottolineature, con data di sottolineatura e titolo del testo da cui sono estratte.
Questi erano i vari pro che ho trovato io sulla lettura 2.0, sono svariati, e possono essere utili per integrarla a quella tradizionale, ma anche per aiutare chi ha poco tempo per leggere.
I contro della lettura digitale
Per onestà intellettuale vi cito anche i contro del digitale (sempre secondo me), perché se no non mi sentirei a posto con la coscienza, e pure per non sembrare una che fa propaganda spietata.
- Feticisti sniffatori di pagine insoddisfatti. Già, una delle cose più strane che fanno gli amanti dei libri è annusarli, e con un qualsiasi ereder non lo si può fare. E se qualcuno lo facesse sembrerebbe un po’ strano.
- Attenti ai formati degli ebook. Alcuni tipi di ebook sono compatibili solo con alcuni lettori, altri leggono tutto, mentre il kindle ha quello tutto suo.
Bisogna capirci qualcosa ma anche informarsi per avere le idee chiare su ebook, formati, compatibilità e crittografia prima di decidere quale lettore comprare. Per esempio a me piace smanettare con la tecnologia, ma all’inizio ho avuto lo stesso un po’ di difficoltà. - Non vai in libreria. Un grande, gigantesco, enorme contro è quello di non poter andare in libreria, e di non poter finanziare quelle indipendenti, poiché il più delle volte un ebook lo si compra su siti di grandi multinazionali o gruppi editoriali maggiori.
- Non tutti i titoli sono disponibili in digitale. Ebbene sì, per esperienza personale vi assicuro che non sempre è facile reperire un titolo che magari ti serve particolarmente perché il testo non è disponibile in ebook. Per scelta editoriale delle singole case editrici non è stato ancora digitalizzato o per altre ragioni che non conosco, l’ebook di quel libro non esiste.
- Un ebook non è un vero libro. Ultimo, ma non ultimo contro per importanza: un ebook non è un vero libro, nel senso fisico del termine. Il fascino fisico ed estetico dei volumi è una delle cose che maggiormente i lettori amano; il tenerlo in mano, lo sfogliarlo o annusarlo, o semplicemente possederlo. Il libro come oggetto così bello è prezioso è sempre un gran pro per il cartaceo, e un gigante contro il digitale.
Ed ecco che queste liste di vantaggi della lettura digitale, ma come promesso anche qualche svantaggio. Avete altri benefici o altri contro?
Per seguire la rubrica, venite a trovarmi sulla pagina del blog a lei dedicata: #leggiunebookanchetu.
Al prossimo mese con un nuovo appuntamento con la lettura digitale!
Giorgia
Founder di Book-tique.
Nata nel varesotto alla fine dei gloriosi anni ’80, adottata da Trieste in giovane età e infine emigrata per qualche anno in Australia, e rimpatriata.
Nella vita ho fatto un po’ di tutto, ma le due costanti sono state l’amore per i libri e la passione per la scrittura. Per questo ho deciso di aprire questo blog e parlare con frequenza di libri e di quel che ruota attorno a loro.
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