Se una notte d’inverno un viaggiatore Recensione libro di Italo Calvino

Recensione di Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino

Reading Time: 3 minutes

Se una notte d'inverno un viaggiatore Book Cover Se una notte d'inverno un viaggiatore
Italo Calvino
Narrativa
Mondadori
2000 (4 edizione)
Cartaceo- Ebook
328

Un viaggiatore, una piccola stazione, una valigia da consegnare a una misteriosa persona... Da questa premessa si possono snodare innumerevoli vicende, ma sono dieci quelle che l'autore propone in questo sorprendente e godibilissimo romanzo. "E' un romanzo sul piacere di leggere romanzi: protagonista é il lettore, che per dieci volte cominica a leggere un libro che per vicissitudini estranee alla sua volontà non riesce a finire. Ho dovuto dunque scrivere l'inizio di dieci romanzi d'autori immaginari, tutti in qualche modo diversi da me e diversi tra loro." (Italo Calvino)

Oggi vi parlo del libro che mi ha accompagnato alla fine del 2019, l’ultimo libri letto nello scorso decennio: il suo titolo è molto famoso e sto parlando di Se una notte d’inverno un viaggiatore, di Italo Calvino.

Di cosa parla Se una notte d’inverno un viaggiatore?

Ci troviamo davanti a un volume davvero unico nel suo genere: la storia inizia con un lettore che sta iniziando a leggere il nuovo romanzo di Italo Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore. La sua lettura si interrompe in poche pagine perché il libro, dopo queste, è completamente bianco per un errore di stampa; per questo il lettore si reca in libreria a lamentarsi del problema. Qui incontrerà una lettrice, e entrambi si avventureranno nella lettura di un nuovo romanzo anch’esso interrotto. Così il lettore inizierà a leggere una serie di romanzi incompiuti, iniziando un’amicizia con questa lettrice, avvicinandosi ad una setta di lettori apocrifi con lo scopo di trovare il vero libro di Calvino e leggerlo.

Come vi dicevo all’inizio già dalle prime pagine di questo volume ci si rende conto che non si sta per leggere un libro come tutti gli altri, anzi. Il testo può essere un romanzo in dieci romanzi, in cui vediamo cominciare molti libri in esso, assistendo alla storia di un lettore e alla sua ricerca disperata di un libro che vuole finire ma è stato interrotto bruscamente. Calvino crea un loop con l’espediente del libro incompiuto e ripete la cosa molte volte sviluppando in questo modo, quindi non il libro che il lettore (quello vero, noi) vuole leggere, ma la storia del lettore (quello finto) e le sue avventure strampalate alla ricerca del romanzo che vuole finire.

Tutto il testo sembra un grande scherzo, un gioco dell’autore che scherza sia con le parole, che con noi lettori, tra cambi di stile e incipit di storie tremendamente diverse tra loro, parlando in fin dei conti della lettura e dell’esperienza della stessa, che diventa in qualche modo protagonista dell’intero volume. Mischia realtà e finzione, in una serie di metanarrazioni che non hanno come scopo di parlare di una storia precisa, ma come diceva Calvino stesso diventando “un romanzo sul piacere di leggere i romanzi”.

Il gioco con la figura del lettore dell’autore, il suo modo di raccontare la sua storia attraverso come legge e cosa prova mentre lo fa in questo volume un esempio di meta narrazione eccellente e di certo un esperimento ben riuscito.

Il libro è ricco di citazioni da estrapolare sulla letteratura, meravigliose a mio parere. Vedendo in esso la storia di un lettore e la sua passione per la lettura, alcune frasi scritte da Italo Calvino non possono che attirare l’attenzione di chi come il suo protagonista ama i libri e le sue pagine, cercando dentro di esse ogni volta qualcosa di diverso, ma di simile.

La mia opinione

Devo essere sincera: non ne conosco il motivo, la mia lettura di questo volume è stata molto distaccata; non sono riuscita a entrare dentro il libro, appassionarmi a questa storia e alla narrazione di Calvino. I gusti sono gusti, giusto? E questo Calvino che racconta le vicende di un lettore non mi ha colpito durante il suo svolgimento, e nonostante nel complesso io non posso che considerarlo un buon libro (si parla di Calvino, mica di uno a caso), se mi chiedessero la mi opinione personale non potrei dire che mi è piaciuto o lo consiglierei a tutti, perché a me non ha lasciato molto alla fine della lettura. Dico queste cose nonostante io sappia che questo è un libro davvero tanto amato, che Calvino è parte degli scrittori migliori che la nostra terra ci ha dato e potrei essere giudicata per queste mie parole, ma alla fine non posso mentire.

In conclusione però, Se una notte d’inverno un viaggiatore è un libro singolare, un romanzo che ha come protagonosta un lettore qualunque, un uomo che voleva solo leggere un romanzo di Calvino ma si ritroverà a leggere molte altre storie assieme; un testo per gli amanti della lettura, per scoprire un racconto che può essere definito unico.

Se volete leggere il libro, potete acquistarlo al link affiliato Amazon.

Se volete leggere altri consigli di lettura invece vi invito nella sezione del blog Le recensioni di Book-tique.

Alla prossima con una nuova recensione!

Giorgia

Reading Time: 3 minutes Titolo: Se una notte d'inverno un viaggiatore Autore: Italo Calvino Genere: Narrativa Casa editrice: Mondadori Data di Pubblicazione: 2000 (4 edizione) Formato: Cartaceo- Ebook Pagine: 328 Un viaggiatore, una piccola…

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