Recensione di Ritorno a Whistle stop di Flannie Flagg

Recensione di Ritorno a Whistle stop di Flannie Flagg

Reading Time: 2 minutes

Ritorno a Whistle stop Book Cover Ritorno a Whistle stop
Fannie Flagg
Narrativa
Rizzoli
2021
Cartaceo
300

Buddy Threadgoode è nato e cresciuto a Whistle Stop, Alabama. Da bambino, il fischio allegro dei treni che passavano per la piccola stazione ferroviaria scandiva il corso delle sue giornate. Sua madre Ruth, donna mite, misurata, e la zia Idgie, eccentrica, volitiva, passionale, erano le proprietarie del caffè della cittadina, noto nel raggio di chilometri per i suoi irresistibili pomodori verdi fritti; un punto di incontro e di ristoro sempre pronto ad accogliere tutti. Poi, col passare del tempo, Whistle Stop andò via via spopolandosi, i treni smisero di passare e il caffè chiuse una volta per tutte.
Dopo molti anni di assenza, di quel posto immerso tra i campi di granturco l’ottantaquattrenne Buddy conserva ricordi dolci e nostalgici, che condivide con sua figlia Ruthie e con chiunque abbia voglia di ascoltare le sue storie. Ed è lì, ai luoghi della sua infanzia, che decide di fare ritorno, sgattaiolando fuori dalla casa di riposo per un viaggio carico di avventure, dando il via a un susseguirsi di eventi dai risvolti imprevedibili.
Con candore e ironia, Fannie Flagg porta ancora una volta il lettore tra gli indimenticabili protagonisti e le atmosfere senza tempo di "Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop".

La nostalgia è uno dei sentimenti che prevale nelle produzioni degli ultimi anni: reboot, remake, reunion sono qualcosa all’ordine del giorno. In questo contento nostalgico possiamo inserire qualche libro, e Ritorno a Whistle stop di Flannie Flagg si può inserire in questo filone.

Il libro è il seguito del successo internazionale Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle stop, che racconta la storia di come è continuata la vita di Buddy theregoode, figlio di Ruth ex proprietaria assieme a Idgie del leggendario caffè.

Buddy è adulto, si è sposato ed è andato via da Whistle stop perché fa il veterinario. Ha una figlia e torna poco dalla zia Idgie. Dopo tutti questi anni passati si assiste alla vita di Buddy e sua figlia, alternando passato e presente, scoprendo cosa è accaduto a Whistle stop in tutto questo tempo.

Ritornare in storie già vissute è un’arma a doppio taglio, ed è sempre in esperienza carica di aspettative. In questo caso il libro da cui partiamo, Pomodori verdi fritti ha sicuramente alzato l’asticella perché è stato amato in tutto il mondo e oggi è quasi considerato un classico moderno. Ritorno a Whistle stop ci fa rivivere le suggestioni della vecchia storia, portando avanti quel sentimento di nostalgia che sembra rimbombare tra le pagine, per far piacere ai fan forse, con un escamotage interessante: non ci viene raccontato subito cosa è accaduto dopo la fine delle vicende del primo libro, ma iniziando a parlare delle vite degli eredi di Wistle stop, di Buddy e sua figlia. Ci sono comparse, vecchi amici e amiche, nuovi personaggi e dinamiche, che rendono questo una storia unica. In qualche modo è inevitabile che richiama la precedente, ma lo fa senza rovinarci in nessun modo il primo capitolo di questa “saga” e allo stesso tempo dando nuove prospettive su una storia che abbiamo già conosciuto.

I capitoli si alternano tra passato e presente, raccontandoci ciò che è stato è quello che sta accadendo ora nelle vite dei nuovi protagonisti che orbitano attorno al caffè di Whistle stop, con la presenza costante (che fa piacere a noi che abbiamo amato il primo romanzo) dei gazzettini della signora Dot che ci fanno sempre compagnia anche qui.

Come il suo predecessore anche questo libro parla di seconde occasioni, di errori e modi in cui si cerca di recuperare una vita. E poi la famiglia ancora una volta è un tema ampiamente trattato in questo testo, in cui si parla di unione, di legami, di relazioni. Il personaggio di Buddy, degno erede di sua zia Idgie, forse è un pelo idealizzato ma rappresenta la purezza d’animo i buoni valori, col suo essere un personaggio positivo sempre al 100% dall’inizio alla fine.

Ritorno a Whistle stop ha un titolo metaforico ma anche pratico, che si può scoprire solo leggendo fino alla fine il libro; bisogna ammettere che non è di certo un capolavoro come il libro da cui è stato tratto, ma di sicuro una lettura piacevole e positiva, che consiglio, senza avere pretese altissime, a chi ha amato Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle stop, per rincontrare vecchi amici e conoscerne di nuovi, per tornare tutto assieme a quel mitico caffè alla fermata del treno di Whistle stop.

Se volete leggere il libro, potete acquistarlo al link affiliato Amazon.

Se volete leggere altri consigli di lettura invece vi invito nella sezione del blog Le recensioni di Book-tique.

Alla prossima con una nuova recensione!

Giorgia

Reading Time: 2 minutes Titolo: Ritorno a Whistle stop Autore: Fannie Flagg Genere: Narrativa Casa editrice: Rizzoli Data di Pubblicazione: 2021 Formato: Cartaceo Pagine: 300 Buddy Threadgoode è nato e cresciuto a Whistle Stop,…

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