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La poesia della settimana: Sonetto 141 di William Shakespeare

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Ogni venerdì su Book-tique c’è una nuova poesia. I versi che ho scelto questa volta sono del Bardo, l’amatissimo e immenso William Shakespeare, di cui vi propongo il Sonetto 141.

Per leggere altre poesie dell’autore le trovate sul blog, mentre per leggere della sua vita potete andare su questo link.

Eccovi il testo di Sonetto 141:

 

 

Non ti amo con i miei occhi

Per la verità, io non ti amo coi miei occhi,

perché essi vedono in te un mucchio di difetti;

ma è il mio cuore che ama quel che loro disprezzano

e, apparenze a parte, ne gode alla follia.

Né i miei orecchi delizia il timbro della tua voce,

né la mia sensibilità è incline a vili toccamenti,

né il mio gusto e l’olfatto bramano l’invito

al banchetto dei sensi con te soltanto.

Ma né i miei cinque spiriti, né i miei cinque sensi

possono dissuadere questo mio sciocco cuore dal tuo servizio,

avendo ormai perso ogni sembianza umana,

ridotto a schiavo e misero vassallo del tuo superbo cuore.

Solo in questo io considero la mia peste un bene:

che chi mi fa peccare, m’infligge pure la penitenza.

William Shakespeare

Se volete leggere altre poesie, venite nella sezione delle Poesie di Book-tique.

Al prossimo venerdì con una nuova poesia.

Buon fine settimana

Giorgia

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