Recensione di Insomnia di Stephen King
Reading Time: 3 minutes
Stephen King
Dark Fantasy
Pickwick
1994
Cartaceo- Ebook
890
Ralph Roberts è un uomo distrutto: da mesi non riesce a dormire. Ciò che lo sconvolge di più sono le inquietanti percezioni che accompagnano il suo stato di veglia - colori, forme, aure cangianti attorno alle persone. E non è tutto: l'intera comunità di cui fa parte sembra assalita da una marea montante di odio e di violenza. Ralph non lo sa ancora, ma forze terrificanti si stanno agitando nel sottosuolo... Un romanzo carico di horror e suspense, che seduce il lettore garantendogli notti insonni.
Continua la mia avventura annuale alla scoperta dei libri non horror di Stephen King, per un gruppo di lettura che ha lo scopo di abbattere i pregiudizi verso questo scrittore. Durante l’estate abbiamo letto Insomnia romanzo del 1994.
Di cosa parla Insomnia?
La storia è ambientata a Derry e ha come protagonista Ralph Roberts, un anziano signore spostato con Carolyn, gravemente malata. Dopo una camminata più lunga del solito, incontrerà il suo vicino Ed Deepneau che normalmente è un bravo ragazzo e un buon padre di famiglia, ma quel giorno è rissoso e irriconoscibile.
Dopo questo episodio, e la perdita dell’amata moglie, Ralph inizierà a soffrire d’insonnia.
In una delle molte notti in bianco assisterà alla morte di una sua vicina e vedrà due dottorini girare attorno al luogo del delitto. Da quel giorno inizierà a vedere delle strane auree intorno alla gente, e la presenza di tre dottori i strani che si aggirano per le strade.
Nel frattempo nel paese c’è molto scompiglio per l’arrivo di Susan Day, femminista con posizioni molto aperte a favore l’aborto, che crea scompiglio e divisioni nel paese, nonché molte proteste, alcune delle quali per niente pacifiche.
Cosa avranno in comune la storia della auree e un’attivista femminista?
King in questo suo originalissimo romanzo mischia tematiche concrete con un mondo fatto di auree colorate, esseri strani, caso e intento.
La storia di Insomnia, come è chiaro dalla trama, ha una forte componente e fantastica: la cosa interessante è proprio come l’autore mischia realtà concreta, la vita di paese, il bigottismo di questo ma anche le sue abitudini a una storia parallela e abitata da creature misteriose, eventi paranormali, e una missione che dovrebbe salvare la cittadina.
In questo libro King fa dei riferimenti alla mitologia greca, citando le Moire greche, personificazioni del fato e traslati in questo romanzo. Fa suoi questi personaggi e li reinterpreta in Cloto e Lachesi che rappresentano l’intento del destino, e in Atropo che invece è il caso e caos.
In questi riferimenti mitologici risiede una delle morali del libro a mio parere: King in Insomnia ci parla del destino ineluttabile, del fatalismo di quel che è già stato scritto ed è destinato ad avvenire. Siamo da sempre segnati sin dal primo momento che respiravamo su questa terra?
Interessante anche la visione di King in questo libro tra bene e male: il male visto come caos primitivo, il bene come più neutrale predestinazione.
Il protagonista di questa storia non è un classico eroe nel senso stretto del termine: è un signore di una certa età, non giovanissimo, un buon uomo ma non proprio l’eroe che salva il mondo che ci si aspetta. Una scelta controcorrente ma affascinante, per mostrare un punto di vista diverso per la storia inventata dello scrittore americano.
Infine ho apprezzato il tema femminista di sottofondo, e la denuncia al bigottismo dell’America di periferia, di quelle cittadine legate alla religione e a una certa morale.
Devo dire che per il gruppo di lettura dedicato a King, Insomnia è il libro che mi è piaciuto meno: non che sia brutto, anzi. Si legge facilmente, ed è un page turner che ti spinge a voler capire cosa succede in questo universo dove accadono cose strane; ma allo stesso tempo ho trovato la storia in alcuni punti poco credibile e assurda in certi punti, non convincendomi al cento per cento. Il finale invece, più nello specifico l’epilogo, mi ha conquistata , riabilitando l’intera storia, lasciando in me un’opinione più che positiva.
Per concludere Insomnia è un romanzo avvincente che parla in maniera fantastica di destino e di poteri soprannaturali, per salvare il congresso di Susan Day.
Se volete leggere il libro, potete acquistarlo al link affiliato Amazon.
Se volete leggere altri consigli di lettura invece vi invito nella sezione del blog Le recensioni di Book-tique.
Alla prossima con una nuova recensione!
Giorgia
Founder di Book-tique.
Nata nel varesotto alla fine dei gloriosi anni ’80, adottata da Trieste in giovane età e infine emigrata per qualche anno in Australia, e rimpatriata.
Nella vita ho fatto un po’ di tutto, ma le due costanti sono state l’amore per i libri e la passione per la scrittura. Per questo ho deciso di aprire questo blog e parlare con frequenza di libri e di quel che ruota attorno a loro.
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Reading Time: 3 minutes Titolo: Insomnia Autore: Stephen King Genere: Dark Fantasy Casa editrice: Pickwick Data di Pubblicazione: 1994 Formato: Cartaceo- Ebook Pagine: 890 Ralph Roberts è un uomo distrutto: da mesi non riesce…
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