Recensione di Mr Hyde di Thomas Narcejac e Pierre

Recensione di Mr Hyde di Thomas Narcejac e Pierre Boileau

Reading Time: 2 minutes

Mr Hyde Book Cover Mr Hyde
Thomas Narcejac e Pierre Boileau
Noir
Nutrimenti Edizioni
prima ed. 1987
Cartaceo, Digitale
160

Perché non riesco più a scrivere una riga? Dov'è l'assassino? Per le strade del quartiere o dentro di me, come Mr Hyde nelle membra del dottor Jekyll? E chi ha dato fuoco al mulino, in quella maledetta notte di tanti anni fa? Uno scrittore vittima del blocco della pagina bianca, una serie di misteriosi delitti che riproducono dettagli che solo lui ha immaginato, eventi dell'infanzia che tornano di continuo, come incubi, a visitarlo. Dalla coppia più celebre del giallo francese, autori di romanzi divenuti film di culto come La donna che visse due volte e I diabolici, la storia della discesa agli inferi di una mente che vacilla. Da anni René Jeantôme, un autore di qualità con alle spalle un libro molto apprezzato dalla critica, e vincitore di un prestigioso premio letterario, non riesce più a scrivere. Sua moglie Myriam, invece, sforna a getto continuo, con una "vena inesauribile" che esaspera il marito-rivale, romanzetti porno-rosa che vendono, immancabilmente, centinaia di migliaia di copie. Alla ricerca delle cause psicologiche di questo blocco che lo umilia e lo fa sprofondare in un abisso di sconforto e autocommiserazione, Jeantôme inizia un faticoso viaggio interiore tra gli incomprensibili orrori della sua infanzia, solo per vederli raddoppiati dagli orrori ancor più indicibili del presente. Ha infatti inizio, in una rete di strade parigine tutte situate a pochi passi da casa sua, una serie di delitti che sembrano ispirarsi alla sua immaginazione e che sono resi ancora più inquietanti da particolari che lui solo può conoscere. I maghi del noir francese, il celebre duo Boileau-Narcejac, trascinano il lettore nei meandri di un incubo senza fine, tenendolo aggrappato alla storia con l'arte di una prosa frantumata e dal ritmo ossessivo, tutta percorsa dal filo smagliante dell'umorismo. Un libro che basta da solo a dimostrare come un thriller possa essere anche un'opera di grande letteratura.

È bello quando un’amica ti consiglia un libro perfetto per te. E sono ancora più felice se il libro non è molto popolare, ma anzi una di quelle chicche che da sola non avrei mai scovato. Questo è il caso di Mr Hyde di Thomas Narcejac e Pierre Boileau pubblicato in Italia da Nutrimenti edizioni che io ho acquistato in una delle box meraviglia e di Leggo quando voglio (potete guardare il suo shop a questo link) e mi ha consigliato i libri di questa casa editrice che mi ispirava, ma della quale non avevo detto niente.

Mr Hyde é un libro che viene presentato come noir, ma a conti fatti è un lungo flusso di coscienza di questo scrittore, il protagonista della storia, René Jeantôme. L’uomo è in preda a un terribile blocco di scrittura e combatte contro i suoi mostri interiori, ma anche quelli che popolano la sua vita, tra cui il suo editore e la sua temibile moglie, sfornatrice di best seller con cui ha un rapporto terribile.

Mr Hyde è un libro dentro a un libro, ironico e inaspettato, che racconta principalmente le turbe di uno scrittore sull’orlo del fallimento.

Pungente è l’ironia editoriale raccontata in questo libro, in cui vengono enfatizzati alcuni aspetto dell’editoria contemporanea francese, ma che si possono estendere anche a quella di casa nostra. I best seller, i libri scritti a tavolino, il successo estemporaneo del libro giusto e l’ansia da prestazione di uno scrittore sono solo alcuni degli aspetti analizzati nel romanzo.

C’è anche una componente metaletteraria in questo racconto, che diventa una sorta di libro dentro il libro, ma anche del libro che il protagonista sta scrivendo, e contemporaneamente non vuole scrivere e si ritrova dentro di esso e alla fine lo scrive lo stesso. So che i miei sembrano una serie di giochi di parole senza senso ma fidatevi di me: è un geniale la costruzione di questo romanzo sotto questo punto di vista.

Parallelamente scopriamo il passato del protagonista che si racconta al suo terapeuta, tra traumi mai superati e insicurezze quasi invincibili, mostrandoci tutto il mondo interiore si questo scrittore che si confessa a noi lettori sotto forma di analisi.

Dopodiché c’è il giallo, che arriva verso metà del libro, una serie i complotti e la risoluzione del caso, che devo dire, nonostante sia intelligente e ben architettato non è la parte che più ho apprezzato di questo libro. Infatti il suo forte è secondo me essere un noir non noir, con un mistero sí significante per la trama, ma che partiva da una storia già accattivante di suo senza questa parte; e di certo, il protagonista è una macchietta un po’ grottesca forse, ma è perfetto per la storia che viene narrata, pieno di carattere e intrattiene al meglio noi lettori, che rimaniamo affascinati più da lui che dalla storia che affronta.

Dunque Mr Hyde per me è grande sì, un libro strano, che colpisce per la sua unicità e per essere un testo che unisce diversi elementi senza creare un accozzaglia di cose senza senso, forse un po’ sconcertante in alcuni punti ma che merita assolutamente di essere letto.

Se volete leggere il libro, potete acquistarlo al link affiliato Amazon.

Se volete leggere altri consigli di lettura invece vi invito nella sezione del blog Le recensioni di Book-tique.

Alla prossima con una nuova recensione!

Giorgia

Reading Time: 2 minutes Titolo: Mr Hyde Autore: Thomas Narcejac e Pierre Boileau Genere: Noir Casa editrice: Nutrimenti Edizioni Data di Pubblicazione: prima ed. 1987 Formato: Cartaceo, Digitale Pagine: 160 Perché non riesco più…

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