Diario letterario di un’italiana in Australia capitolo 28 di nuovo in viaggio

Diario letterario di un’italiana in Australia- Capitolo 28: di nuovo in viaggio

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Diario letterario di un’italiana in Australia

Capitolo 28: Di nuovo in viaggio

Venerdì è arrivato, e si avvicina sempre più il momento della mia partenza da Mareeba, per trovarmi di nuovo in viaggio.

Dopo più di cinque mesi in questa cittadina campagnola, dopo le fatiche del farm job, siamo pronti alle vacanze. E che vacanze!

Il piano infatti è magistrale: dieci giorni a Bali, e poi un bel viaggio on the road attorno all’Australia.

Nell’organizzazione non siamo messi benissimo, infatti se per Bali almeno quattro di dieci giorni sono prenotati, per il Roadtrip abbiamo comprato solo l’equipaggiamento da viaggio (tenda, sacchi a pelo, fornelletti da campeggio e chi più ne ha più ne metta), ho un breve itinerario dei posti che vogliamo vedere, un paio di isole e molte città principali, ma non abbiamo praticamente ancora deciso niente. E credo che non lo faremo perché il bello di un viaggio del genere è proprio l’avventura, quindi abbiamo qualche idea sui posti da vedere, sappiamo che partiremo da Cairns, e arriveremo probabilmente a Perth; per certo vogliamo fermarci a Brisbane, Sidney, Melbourne, Adelaide, forse a Canberra; vogliamo vedere alcune isole che sono k paradiso; vorrei vedere i pinguini e un pezzo del deserto per arrivare a Uluru.

Ma come si fa a fare un piano preciso e strutturato per fare tutte queste cose senza perdersi via? Difficile a dirsi. E sarà una grande prova per una maniaca del controllo come me che anche per la beauty care settimanale fa liste chilometriche. Per il momento non ci penso, sono solo eccitata per tutto quello che mi aspetta.

Per Bali, invece, ancora non ho avuto tempo di leggere la mia Lonely Planet, ma abbiamo solo una certezza: il primo step del viaggio sarà Ubud, il cuore dell’isola dove ci fermeremo quattro giorni a fare i turisti. Poi dopo cercheremo qualche bel posto vicino al mare e andremo a rilassarci per bene.

Questa settimana abbiamo avuto un paio di difficoltà: con la week off dal lavoro abbiamo avuto il modo di fare shopping pre-partenza, far controllare la macchina, fare un’assicurazione all’auto che in Australia non è obbligatoria, e cercare di organizzare al meglio la nostra partenza. Partiamo infatti domenica mattina, abbastanza di buon ora, e per nostra spiacevole sorpresa abbiamo avuto difficoltà a trovare un modo di trovare un passaggio per l’aeroporto. No autobus nell’ora che ci serve di domenica, ne tanto meno Uber a Mareeba. I nostri coinquilini hanno piani per il week end, e quindi panico. Sventato in corner ieri quando siamo riusciti a ottenere un passaggio per Cairns sabato mattina e abbiamo prenotato last minute un ostello in città, con servizio navetta per l’aeroporto. Bene, ma li il mio controllo ha ceduto parecchio. L’ultimo scherzo di Mareeba in fondo, o no?

Partiremo presto per Bali domenica ma ci arriveremo solo il giorno dopo, perché l’unico volo trovato ci fa fare scalo bel undici  ore a Darwin; che è forse una rottura, ma riusciremo a fare i turisti un pochino, quindi, guardando il lato positivo, non tanto male alla fine dai!

Ma ora basta parlare di viaggi, per lasciare lo spazio allo stacco propangadistico letturiero per qualche secondo.

Marzo è finalmente finito, e anche le letture del mese. Per questo Aprile volo basso, visto tutte le vacanze che abbiamo in programma; dunque il piano è quello di leggere di meno dei mesi precedenti: mantengo sempre i miei 3 gruppi di lettura, quello dei #LibridiCoe dove stiamo leggendo L’amore non guasta di Jonathan Coe per l’appunto, appena iniziato ed è già amore; il gruppo dei libri di Rory Gilmore che ha come protagonista questo mese Le ceneri di Angela, una lettura che sembra molto interessante; e per il mega GDL ho già iniziato il mio primo Proust e il suo Dalla parte di Swann; che devo dire mi ha stupita. Lo aspettavo decisamente più pesante, quando in fondo è stato una gran bel inizio, scorrevole, interessante specialmente per la scrittura elegante e bellissima del suo scrittore; per il momento ovviamente: staremo come sempre a vedere.

La mia settimana è filata poi liscia tra bagagli, organizzazione e finalizzazione delle cose per il blog; mercoledì, però, abbiamo fatto un piccolo strappo e ci siamo goduti il primo assaggio di vacanza.

Siamo partiti di buon ora da Mareeba per recarci in quel di Port Douglas, abbiamo preso una barca molto grande che ci ha portato in mezzo all’oceano (i ragazzi hanno sofferto il mal di mare e io no, Giorgia 1 resto del mondo 0) e abbiamo passato una bellissima giornata sulla barriera corallina.
È stato pazzesco, specialmente provare per la prima volta l’immersione: sono partita in super ansia e dopo due minuti in mare stavo per mandare a quel paese tutto e risalire in barca; ma una volta arrivata sul fondo, nuotare in mezzo alla barriera corallina è stato un sogno.
Là, in fondo all’oceano, ho trovato la pace dei sensi, mi sentivo in equilibrio con tutto il mondo subacqueo che mi circondava; i colori, i coralli, i pesci, e le altre creaturine sul fondale erano lì intorno a me, indifferenti della mia venuta, e io senza poter dire una parola nuotavo e osservavo il mondo che mi stava attorno stupefatta.

È stata davvero un’esperienza formidabile, che rifarei anche ora, nonostante ieri le mie orecchie mi abbiamo abbandonato per una buona mezza giornata. Stare sott’acqua è fantastico, ma ancor di più in quell’acqua.

Questa è stata la mia settimana e i miei programmi per il futuro, a breve, con gioia sarò di nuovo in viaggio. La prossima volta che ci sentiremo avremo lo spin-off di questa rubrica, ovvero Il diario letterario di un’italiana a Bali. Non vi prometto che sarò puntale la settimana prossima, proprio perché sarò in vacanza. Probabilmente il diario arriverà il venerdì del mio ritorno, con un bel racconto delle mie avventure balinesi, ma non vi assicuro niente. Magari non vedrò l’ora di raccontarvi che mi succede sull’isola degli Dei.

Ritorno con i miei riassuntoni a punti:

◦ Nuotare in mezzo alla barriera corallina è stata una delle più belle esperienze della mia vita;

◦ Ah, ma ve l’ho detto che domenica parto per Bali? Yeee, di nuovo in viaggio!

◦ Mareeba ci ha giocato l’ultimo scherzo, con svariate peripezie per arrivare all’aeroporto. Ma in qualche modo ce l’abbiamo fatta;

◦ É normale secondo voi che l’ultimo autobus per la città più vicina, ne ml week end, sia alle 9 del mattino?

◦ Abbiamo tutto l’equipaggiamento necessario per il nostro Roadtrip Cairns – Perth, comprensivo di taniche d’acqua tenda, sacchi a pelo e fornelletti da campeggio;

◦ Lasciare Mareeba non mi provoca alcuna emozione se non la gioia a palate;

◦ Sono pronta a diventare una senza tetto da domenica.

Per il momento dal fronte australiano è tutto, vi auguro un buon weekend corredato dai soliti baci e abbracci!

Giorgia

Se vi è piaciuto il mio capitolo “di nuovo in viaggio” qui sotto trovate tutti i capitoli precedenti.

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